Visavi, generazioni 2 e polvere da sparo

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Tre  appuntamenti d’eccezione sono stati organizzati nella sala mostre di palazzo Cecchini dal circolo culturale Gino Bozza in collaborazione con La roggia di Pordenone, con il patrocinio di Comune e Provincia: dal 9 al 30 novembre la rassegna Visavi (artisti a confronto) con Carmelo Cacciato e Massimo Poldelmengo ed intervento musicale di Massimo De Mattia;  dal 18 gennaio al 1 febbraio la collettiva Generazioni 2 con opere di Elena Armellini, Mirella Brugnerotto, Valentina Corradi, Elena Pizzolitto, Stefania Tosello; dall’8 febbraio al 1 marzo la personale “Polvere da sparo” di Guido Coletti.

Visavi è un progetto artistico nato quasi per caso, ma che si sta imponendo come iniziativa originale e di spessore, con artisti a confronto che sanno sviluppare nella varietà dei linguaggi e delle esperienze quasi un manifesto collettivo.

Generazioni 2 è invece rassegna totalmente al femminile, con una valenza in più: il maestro con i suoi allievi, o meglio la maestra e le sue allieve. Mirella Brugnerotto è certamente un punto di riferimento dell’Accademia di Belle Arti di Venezia ed pura suggestione verificare quanto le sue allieve abbiano saputo illuminarsi alla sua guida.

Nei quadri di “Coletti ad esplodere sono i colori, le forme, e ad essere colpiti (senza alcuna ferita) sono lo sguardo e l’immaginazione: un rovesciamento totale della materia e degli scopi. Così “l’alchimista Coletti” ci propone un altro linguaggio, un gioco finito, dato che il gioco “infinito” è sempre sotto i nostri occhi in ogni dove” (così lo ha presentato il famoso giornalista Toni Capuozzo del Tg5).